
Conto alla rovescia in vista dell’evento organizzato dalla SIOT che si svolgerà dal 4 al 7 novembre 2021.
25 giugno 2021
Partito il countdown in vista del 105° congresso SIOT. Mancano 132 giorni. L’edizione 2021 è in programma dal 4 al 7 novembre e tenuto conto delle misure anti covid-19, l’organizzazione risente necessariamente delle misure per garantire sicurezza: sono previste una parte live, a numero chiuso, nella sede del Rome Cavalieri Waldorf Astoria e sessioni a distanza.
INVIO CONTRIBUTI SCIENTIFICI IN VISTA DEL CONGRESSO SIOT
In vista dell’evento, la Società italiana di Ortopedia e Traumatologia invita soci e non a presentare contributi scientifici ricordando che la consegna è possibile fino al 4 luglio 2021.
I contributi potranno esser inviati alle seguenti caselle di posta elettronica: scientifico2021@congressosiot.it (per i soci) e Siot2021@aimgroup.eu (per i non soci).
Per avere ulteriori informazioni è possibile telefonare ai numeri 06/80691593 (coordinamento scientifico SIOT) oppure 06/33053229 (segreteria organizzativa Aim Group Internazional).
LA FORMA IBRIDA: IN PRESENZA E STREAMING
“Il congresso SIOT 2021 avrebbe dovuto svolgersi a Roma, ma poiché non ci siamo ancora lasciati alle spalle gli effetti della pandemia, il comitato scientifico della società ha deciso in maniera responsabile di rinviare l’appuntamento in presenza al 2022”, spiega il presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, Paolo Tranquilli Leali.
“Nel frattempo – aggiunge – tenuto conto delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico del ministero della Salute, è possibile anticipare al prossimo mese novembre, alcune parti del congresso e svolgerle in presenza, ma a numero chiuso. L’appuntamento in presenza sarà trasmesso in diretta streaming per garantire la partecipazione su base più ampia”.
La discussione sarà potenziata con chat interattive, che consentiranno ai partecipanti da remoto di interagire e discutere.
“La duplice modalità, presenza e streaming, costituisce quindi il tratto distintivo dell’evento SIOT 2021 Special Issue”, spiega Tranquilli Leali. “Una forma ibrida che accompagnerà la SIOT nel passaggio dall’anno della pandemia, il 2020, al 2021 che – si spera – sarà quello della fine con il ritorno alla normalità”, va avanti il presidente. “La presenza fisica è certamente improcrastinabile, ma vi è ancora la necessità di garantire il distanziamento poiché il virus è in circolazione anche sotto forma di varianti”.
L’OBIETTIVO DELL’EVENTO E OFFERTA CONGRESSUALE
“Questo Special Issue intende offrire una serie di spunti di discussione e arricchimento per avere un solido supporto culturale e professionale”, sottolinea il presidente che sta lavorando all’evento assieme ai componenti del consiglio direttivo, Alberto Momoli, Biagio Moretti, Alberto Belluati, Sebastiano Cudoni, Pasquale Farsetti, Federico Grassi, Andrea Grasso, Massimo Mariconda, Antonio Medici, Gabriele Panegrossi, Giuseppe Sessa, Alberto Di Martino, Stefano Giaretta e Giovanni Vicenti.
Quanto all’offerta congressuale, pur mancando poco più di tre mesi, già si presenta molto ricca: “Il contributo di soci e non, sotto forma di abstract, consentirà un ulteriore ampliamento su un duplice piano, quello scientifico e quello educativo”, sottolinea Tranquilli Leali.
“La parte live del congresso, che si svolgerà in un’unica aula, sarà dedicata agli hot topics di ortopedia e traumatologia, in un format nel quale saranno coinvolte le società super specialistiche, attraverso lo sviluppo di survey, mini-battle e take home message, portando alla definizione di nuove raccomandazioni ed aggiornamenti su tante aree, ancora grigie, della nostra disciplina”.
Saranno affrontati i seguenti temi: chirurgia ricostruttiva articolare, traumatologia, chirurgia del rachide, biotecnologie e medicina rigenerativa, medicina dello sport, oncologia, alla luce di argomenti trasversali quali dolore, emofilia, infezioni, farmacoresistenza, fragilità ossea e telemedicina.
LA RIPARTENZA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
“Ampia partecipazione, inoltre, senza interferire con le sessioni scientifiche, sarà assicurata alle industrie del farmaco e dei dispositivi medici che ora più che mai sono al nostro fianco per programmare la ripartenza scientifica e tecnologica del settore”, aggiunge il presidente SIOT.
Nell’ultima giornata del congresso, grande spazio sarà riservato al confronto Società-Istituzioni-Aziende per affrontare l’argomento della ripartenza post pandemia, con l’importante contributo dell’Associazione Italiana Specializzandi in Ortopedia e Traumatologia.