FIMO: l’assistenza sanitaria per noi Ortopedici

Il Presidente Aldo Bova rivendica i grandissimi vantaggi di questo strumento assistenziale. Le testimonianze di tre illustri colleghi: Sandro Giannini, Michele D’Arienzo e Pietro Galluccio.

22 dicembre 2021

FIMO: l’assistenza sanitaria per noi Ortopedici

Da quattro lustri il Fondo Integrativo Medici Ortopedici garantisce assistenza sanitaria per gli iscritti e per i familiari. Il FIMO, che ha sede a Roma, è amministrato da un comitato composto da 5 membri nominati dall’assemblea dei soci che restano in carica tre anni e possono essere rieletti.

Per cercare di capire il funzionamento e le concrete opportunità del Fondo, abbiamo intervistato il suo Presidente, Dott. Aldo Bova, in occasione del Congresso nazionale SIOT 2021 Special Issue che si è tenuto da 4 al 7 novembre.

Il FIMO è nato 20 anni fa, per volontà della SIOT e dalla Nuova ASCOTI, l’associazione sindacale dei chirurghi e degli ortopedici traumatologici italiani. Il Fondo ha per oggetto la predisposizione e l’attuazione, senza scopo di lucro, di ogni forma di prestazione assistenziale secondo le modalità previste dal Regolamento nei confronti dei Soci e dei loro familiari”, spiega il Dott. Aldo Bova.

Chi aderisce al fondo ha diritto ad essere assistito per tutte le problematiche sulla salute, dalle indagini diagnostiche ai ricoveri chirurgici”, spiega.

 

Perché è importante aderire al Fimo?

Aderire conviene perché con soli 1.850 euro è possibile avere assistenza sanitaria allargata a tutto il nucleo familiare, compresi i figli entro i 26 anni e c’è anche la possibilità estesa ai figli che costituiscono un nucleo a parte. Va detto che questo tipo di assistenza vale per tutto il mondo. Anche negli Stati Uniti e in Canada, cosa che invece non accade per altri tipi di assicurazioni”, sottolinea il presidente Bova.

Io sono iscritto al FIMO da 18 anni, ho avuto occasione di avvalermene e sono contento di averlo fatto perché ho ricevuto l’assistenza di cui avevo bisogno. In alcuni casi attraverso l’assistenza diretta e in altri, tramite quella indiretta. Mi sento tranquillo per il futuro – prosegue il Dott. Bova – e per questo ho chiesto ad alcuni colleghi di raccontare la loro esperienza”.

 

Tre testimonial di prestigio

Provare per credere, insomma. Per questo, sempre in occasione del Congresso di novembre 2021, abbiamo chiesto a tre autorevoli iscritti al FIMO di raccontarci le loro esperienze.

Ecco cosa ci hanno raccontato:

Quanto costa FIMO?

Gli importi relativi all’annualità 2023 sono i seguenti:

Polizze Collettive

Polizza individuale

  • 4.300 euro, Piano Sanitario FIMO SENIOR (rivolto a coloro che, compiuto il 67° anno di età e titolari di trattamento pensionistico, si iscrivono per la prima volta al Fondo).

 

Coperture integrative:

Piano Sanitario FAMILIARI

  • 590 euro, per i figli single da 26 a 35 anni;
  • 620 euro, per i figli single da 36 a 45;
  • 690 euro, per i figli single da 46 a 55 anni;
  • 1.270 euro, per i figli sposati da 26 a 45 anni;
  • 1.390 euro, per i figli sposati da 46 a 55 anni;
  • 860 euro, per il convivente more uxorio.

 

Le domande di iscrizione devono essere inviate alla segreteria FIMO, allegando un documento di identità valido e il tesserino sanitario di tutti i componenti del nucleo familiare, a mezzo e-mail: fimo@siot.it oppure via fax allo 06 80687266.

Per ulteriori informazioni rimandiamo alla pagina web FIMO

 

(a cura di Mario Maffei)


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