
All’indomani dell’approvazione delle Linee Guida sulle Fratture da Fragilità, a fine novembre 2021, l’addetto stampa della SIOT ha intervistato il D.G. dell’Istituto Superiore di Sanità. Vi proponiamo il video
6 luglio 2022
Proponiamo ai lettori di SIOT NEWS la video-intervista al collega ortopedico Andrea Piccioli, attuale Direttore Generale dell’I.S.S. a cura del giornalista e divulgatore scientifico Mario Maffei.
Una conversazione a tutto tondo, realizzata a fine novembre 2021, che non poteva che partire dalla pandemia da Covid-19: “L’Istituto è nato nel 1934 per affrontare un’emergenza sanitaria di natura infettiva, la malaria, e lo sta facendo oggi con il Covid-19” – ha spiegato il prof. Piccioli. “Oggi, rispetto ad allora, abbiamo più strumenti e maggiori conoscenze scientifiche, ma conserviamo la stessa spinta a perseguire l’eccellenza scientifica e a metterla al servizio della sanità pubblica nel nostro Paese”.
L’ISS in cifre
Con oltre 2mila addetti, tra ricercatori e operatori, oltre 1.300 pubblicazioni annue, 15mila tra pareri e controlli, 80 brevetti, 6 numeri verdi, 6 dipartimenti,16 centri nazionali e 2 centri di riferimento, l’ISS è un organismo pubblico che produce evidenze scientifiche attraverso la ricerca al servizio della collettività.
La Legge Gelli
“La Legge 24/2017 (cosiddetta Legge Gelli) ha affidato all’Istituto Superiore di Sanità e al Sistema Nazionale Linee Guida l’onere di valutazione e validazione delle stesse” – ci ha detto Piccioli. Un meccanismo che permette il “bilanciamento dei punti di vista e, di conseguenza, raccomandazioni sempre più credibili e autorevoli”.
Qualche nota biografica
Abbiamo chiesto al Dott. Andrea Piccioli di raccontarci qualcosa della sua prestigiosa carriera a partire dall’esperienza in SIOT, dove ha ricoperto il ruolo di Segretario dal 2006 al 2018.
“È stata un’esperienza estremamente importante e formativa” – ci ha confessato. “Ben lavorando con Elena Cristofari e con i presidenti che si sono succeduti, ben sei, in ognuno dei quali ho sempre trovato un grande appoggio e una grande sintonia”.
Poi l’esperienza come Ufficiale di Marina “che mi ha aiutato a credere in me stesso e mi ha comunicato sensazioni forti”, con il corollario dell’esperienza in Kosovo in qualità di medico ufficiale di complemento.
E, naturalmente, l’attività professionale di Ortopedico svolta presso il Centro Traumatologico di Roma per oltre vent’anni.
Infine le esperienze di manager pubblico, prima al Ministero della Salute “come direttore dell’Ufficio unità di crisi, rischio clinico e attività ispettive e, dal 2019, come Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità”.