
Dalle parole dei protagonisti emerge la soddisfazione per il numero dei partecipanti alle giornate congressuali, l’ottimo coinvolgimento degli specializzandi e la qualità delle tematiche affrontate
Tre giornate di lavoro intense a cui hanno partecipato 2.135 ortopedici.
Durante il 105esimo congresso della SIOT che si è svolto presso il Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel dal 10 al 12 novembre 2022, il giornalista e divulgatore scientifico Mario Maffei, ha intervistato i protagonisti dell’organizzazione, i presidenti del congresso, prof. Fabio Adravanti e prof. Fabio Catani e i vicepresidenti, prof. Giuseppe Porcellini e il dott. Ettore Sabetta.
Dalle interviste, realizzate nella sala stampa messa a disposizione dall’organizzazione, è emersa soddisfazione per il numero dei partecipanti alle giornate congressuali, grazie al coinvolgimento degli specializzandi, e per la qualità delle tematiche affrontate.
Le faculty sono state 738, i relatori stranieri 33, le discussioni 233, le sessioni scientifiche 172, le sessioni di casi clinici 18 e sempre 18 i corsi di istruzione. L’area espositiva di 950 metri quadrati ha ospitato 90 aziende e 25 sessioni aziendali.
Le video-interviste dei protagonisti
“Un congresso di svolta”. Così il Prof. Paolo Adravanti, presidente del 105esimo congresso nazionale SIOT, ha commentato le giornate dal 10 al 12 novembre 2022, a Roma. Per l’edizione 2022, infatti, c’è stato il ritorno in presenza, dopo le limitazioni anti-Covid-19 e la risposta in termini di partecipazione è stata importante, anche da parte dei giovani. Quanto all’organizzazione, le tematiche trattate sono state ampliate per abbracciare diversi argomenti scientifici, attraverso tavole rotonde, sessioni video e casi clinici. Fra gli argomenti, la traumatologia sportiva, di notevole interesse.
Il prof. Fabio Catani ha ricordato qual è il compito della società scientifica che deve essere da stimolo per il confronto tra le diverse esperienze in sala operatoria, in modo da creare evidenze cliniche. Il congresso deve anche offrire stimoli per il futuro.
Il dottor Ettore Sabetta, vice presidente del congresso SIOT 2022, ha evidenziato l’importanza del rapporto con i giovani, linfa vitale per il mondo ortopedico, motivo per il quale è stata prevista una sessione per gli specializzandi. Prezioso, inoltre, il contributo dei fisioterapisti che per gli ortopedici sono partner da cui dipende la riuscita degli interventi chirurgici.
Il prof. Giuseppe Porcellini, vicepresidente del congresso SIOT 2O22, si è soffermato sul trattamento dei traumi negli sportivi professionisti, per il quale sono necessarie competenze specifiche. Per l’ortopedico è fondamentale poter contare su un team allo scopo di organizzare nel migliore dei modi la fase post-operatoria.