
La Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia aderisce alla campagna mondiale della 22esima edizione con lo slogan “Close the care gap”, “Chiudiamo il divario assistenziale”. L’imperativo è: “Non rimandiamo, agiamo adesso”.
1 febbraio 2022
“Close the care gap”, chiudiamo il divario assistenziale. E’ con questo slogan che il 4 febbraio 2022 si celebra il World Cancer Day, la giornata mondiale contro il cancro che quest’anno è arrivata alla 22esima edizione.
La giornata globale, istituita nel 1999 con la Carta di Parigi firmata dall’allora presidente francese, Jacques Chirac, e dal direttore generale dell’Unesco, Kōichirō Matsuura, è stata celebrata per la prima volta nel 2000 ed è dal 2006 che con il coinvolgimento dell’Unione Internazionale Contro il Cancro (UICC), l’organizzazione non governativa che rappresenta associazioni in oltre 100 Paesi, è stata avviata una campagna di sensibilizzazione a 360 gradi rivolta alla popolazione, ai media e alle istituzioni, anche con il sostegno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
La campagna di sensibilizzazione per l’anno 2022 punta ad abbattere le barriere che ancora oggi impediscono alla popolazione di accedere agli screening per fare prevenzione e avere diagnosi precoci e cure in grado di salvare la vita. Ci sono, infatti, fattori di natura socioeconomica e anche discriminazioni legate al sesso che costituiscono ostacoli rispetto alla concreta possibilità di sopravvivere al cancro.
SIOT coglie l’occasione per ricordare l’importanza degli screening perché la prevenzione salva la vita. La prevenzione, infatti, permette diagnosi precoci anche per le patologie tumorali e questo rende possibile una prognosi favorevole al paziente.
L’importanza delle attività di diagnosi e delle conseguenti terapie emerge in tutta evidenza dal rapporto dal titolo “I numeri del cancro in Italia 2021”, presentato alla fine dello scorso mese di ottobre all’Istituto superiore di sanità, e curato dall’Aiom-Airtum (Associazione italiana di Oncologia medica e Associazione italiana registro tumori). Il report, pubblicato sul sito del Ministero della Salute, conferma una diminuzione generale dei tassi di mortalità per diverse neoplasie, da ricondurre in particolare agli importanti avanzamenti diagnostici e terapeutici compiuti negli ultimi anni. Il report, giunto all’undicesima edizione, è consultabile al seguente link: https://www.salute.gov.it/portale/tumori/dettaglioNotizieTumori.jsp?menu=notizie&id=5681.
“In Italia, i tassi di mortalità per tutti i tumori risultano diminuiti circa del 10% negli uomini e dell’8% nelle donne tra il 2015 e il 2021”, si legge. “Nella popolazione maschile la mortalità è in riduzione per tutti i tumori, ad eccezione del tumore del pancreas che rimane stabile. Nella popolazione femminile i tassi di mortalità sono in incremento per il tumore del polmone (+ 5%) e per il tumore del pancreas (+ 3.9%); stabile la mortalità per il tumore dell’utero e della vescica”. Da sottolineare, inoltre, che stando al report, i dati di mortalità per entrambi i sessi, risultano inferiori rispetto alla media europea.
Nel report viene sottolineato che nell’analisi dei dati di mortalità può giocare un ruolo la pandemia da SARS-CoV-2 perché l’emergenza sanitaria, peraltro ancora in atto, ha avuto effetti negativi sull’organizzazione dei servizi negli ospedali e più in generale nelle strutture sanitarie, inclusi quelli oncologici come gli screening organizzati e le procedure diagnostiche e terapeutiche. “Alcuni pazienti in fase terminale potrebbero essere deceduti per infezione da SARS-CoV-2 riducendo, di fatto, la mortalità per cancro”, si legge. “Per contro, il decesso di alcuni pazienti potrebbe essere invece stato accelerato da ritardi diagnostici e terapeutici”, è scritto ancora.
SIOT accoglie anche l’invito lanciato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, nella prefazione del report, per un impegno comune in favore dei cittadini-pazienti. Per Speranza, infatti, “è necessario uno sforzo straordinario per garantire a tutti le migliori pratiche di prevenzione, assistenza e cura e per offrire risposte sempre più efficaci ai bisogni clinico-assistenziali dei pazienti oncologici e delle loro famiglie”.
“È a questo che stiamo lavorando con responsabilità e coraggio, consapevoli che si tratta di una delle più ambiziose sfide per il Paese”, ha scritto il ministro. “ È tempo di sinergie fra tutti i soggetti dell’ecosistema salute per costruire un modello condiviso e rafforzare in modo strutturale l’intero SSN”, ha concluso Speranza.
La SIOT condivide questo invito e al tempo rilancia lo slogan della 22esima giornata della giornata mondiale contro il cancro. L’imperativo è: non rimandiamo, agiamo adesso.